Il miglior risultato è stato certamente quello conseguito dall’astista di Saint-Marcel
Camilla Vuillermoz che ha chiuso la gara al 12esimo posto con la misura di 2m90. Entrata in gara a 2m50, ha valicato l’asticella posta sia a 2m70 che 2m90. A 3m10, dopo un primo tentativo fallito per un nulla, la nostra 16enne saltatrice è stata danneggiata dalla pioggia che, proprio nel momento topico è divenuta battente. Una situazione che le ha negato una presa salda dell’attrezzo, costringendola a rinunciare alle successive due prove. Un peccato perché buone erano le sensazioni e si intravedeva la prospettiva di una prestigiosa posizione nei primi otto, un risultato eclatante visto che Camilla Vuillermoz si impegna nel difficile specialità del salto con l’asta da un solo anno. Sarà comunque per il 2014.
Prima di lei, a metà mattinata, prima a scendere in pista, allo stadio Picchi di Jesolo, sono stati i due compagni di squadra,
Veronica Pirana e
Lorenzo Serpone. La quattrocentista di Sarre, inserita in ottava corsia, nella terza batteria, ha pagato l’assenza di riferimenti che l’ha portata ad una condotta troppo prudente. Giunta alla seconda curva non è più stata in grado di cambiare passo, chiudendo il giro di pista in 1’01”73, un crono decisamente sopra i propri limiti, classificandosi al 24esimo posto della classifica finale.
Ha pagato il pesante dazio del noviziato il martellista di Saint-Christophe Lorenzo Serpone che non è riuscito a gestire il gesto tecnico incappando in tre lanci tutti conclusi fuori settore.
Domenica mattina, ancora sotto la pioggia, ha calcato la pedana del lancio del disco l'aostana
Valentina Campana che, nonostante l'acqua ed una pedana molto lenta è riuscita a stare sulle sue prestazioni facendo atterrare l'attrezzo da 1 kg alla misura di 29m89 ottenuto al terzo e conclusivo lancio. In virtù di questa prestazione la sua classifica finale è stata premiante avendo concluso al 19esimo posto finale.