I primi a scendere in pista sono stati i cadetti con gli 80 m. I nostri due giovani alfieri, nonostante la nuova distanza, in quanto abituati a correre i 60 m, sono riusciti ad aggiudicarsi la gara. In campo femminile
Veronica Pirana conclude con il buon tempo di 11”16. Dopo una bella partenza non riesce a distendersi e, correndo a ginocchia basse, fatica molto negli ultimi venti metri.
Margherita Distrotti giunge nona con il tempo di 12”86, un po’ svantaggiata dalla mancanza delle scarpe chiodate.
In campo maschile,
Federico Capitoni taglia il traguardo dopo 10”17. Dopo una non bella partenza riesce a recuperare e a portarsi in testa correndo comunque in maniera molto contratta. Terzo
Giorgio Spatafora con il tempo di 10”77, quinti a pari merito
Laurent Grange e
Andrea Capetta con 11”23 e infine nono con 11”60
Davide De Marco. Seconda vittoria per Veronica e Federico nella dura distanza dei 300 m dove, grazie ad una bella corsa e una distribuzione adeguata dello sforzo, riescono a concludere rispettivamente in 46”93 e 43”48.
Giulia Vighetti si aggiudica sia il getto del peso con la, misura di 6 m 93, un po’ al di sotto delle sue possibilità, e il lancio del disco con 13 m 80 che, alla sua prima esperienza in questa specialità, fa ben sperare per il futuro.
Tra i maschi bel secondo posto per
Davide Guichardaz sia nel getto del peso che nel lancio del disco. Nella prima specialità ottiene un 7 m 42, misura vicina al suo primato personale, mentre nel lancio del disco all’ultimo tiro riesce a piazzare un 14 m 74.
Nel salto in lungo Margherita Distrotti bisticcia con la pedana, in quanto la mancanza della scarpe chiodate le ha creato dei problemi con la rincorsa, e ottiene la misura di 3 m 62 e la settima posizione. Giorgio Spatafora è secondo con la misura di 4 m 79. Un po’ di rimpianto per il salto annullato, credendo che fosse già nullo, molto vicino ai cinque metri.
Segue Andrea Capetta che tornato all’atletica dopo un inverno passato a fare basket, rispolvera la rincorsa e ottiene un buon 4 m 38.
Infine ultimo cadetto a scendere in pista, Davide De Marco che conclude i 1000 m con il tempo di 3’43”65. Fatica un po’ di più per l’impossibilità di correre con le scarpe chiodate a causa di un’infiammazione al tallone.
I ragazzi sono stati invece impegnati in un triathlon costituito dal salto in alto, lancio del vortex e 1000 m.
I migliori sono stati
Matteo Saivetto che ha concluso al terzo posto con 1144 punti e
Silvia Rey, quarta, con 1259 punti. Matteo giunto tra di noi durante la fine della stagione invernale deve ancora prendere confidenza con le varie specialità ma ha saputo già ben esprimersi. Nel salto in alto arriva settimo con la misura di 1 m 15 (464 punti), nel lancio del vortex ottiene 28 m 17 e il quinto posto (342 punti) e nei 1000 m è secondo con il buon tempo di 3’39”39 (338 punti).
Silvia nel salto in alto uguaglia il suo primato con la misura di 1 m 20 e si posiziona al quarto posto (605 punti). Nel lancio del vortex si migliora di oltre 2 metri con la misura di 21,38 e giunge quinta (350 punti). Nei 1000 m è seconda con un buon 4’18”92 (304 punti).
In campo femminile segue al quinto posto
Eleonora Serpone con un altro bel punteggio superiore ai 1000 di 16 punti. Settima
Giulia Breuvé con 941 punti, seguita da
Anna Cappio Borlino con 923 punti, da
Micol Jerusel con 912 punti, da
Elena Romeo con 847 punti, da
Alessia Distrotti con 832 punti, da
Chiara Berard con 758 punti e da
Alice Massaccesi con 556 punti.
Eleonora si migliora di dieci centimetri nel salto in alto dove giunge sesta con 1 m 10 (519 punti), nel lancio del vortex è terza con la misura di 22 m 09 (365 punti) e nei 1000 m è ottava con il tempo di 4’43”34 (132 punti).
Giulia nel salto in alto è quinta e eguaglia il suo primato con 1 m 20 (605 punti), nel vortex ottiene 17 m 62 e nei 1000 m chiude in 4’55”28 all’undicesimo posto (64 punti).
Anna è decima nel salto in alto con la misura di 1 m (436 punti), è quarta nel vortex con 21 m 90 (361 punti) e infine è nona con 4’44”24.
Micol nel salto in alto bisticcia con l’asticella ma ottiene il suo primato con la misura di 1 m e si posiziona dodicesima (436 punti), nel vortex e nei 1000 m è sesta rispettivamente con 20 m 22 (326 punti) e 4’40”34 (150 punti).
Elena Romeo ottiene il suo primato nel salto in alto con la misura di 1 m 10 (519 punti), nel vortex è tredicesima con 13 m 58 (187 punti) e nei 1000 arriva settima con 4’41”80.
Alessia è sesta nel salto in alto con 1 m 10 (519 punti), nel vortex è decima con 15 m 20 (221 punti) e nei 1000 m è decima con 4’49”98 (92 punti).
Chiara nel salto in alto è undicesima con la misura di 1 m (436 punti), nel vortex è settima con 18 m 11 (282 punti) e nei 1000 m è dodicesima con 4’59”87 (40 punti).
Infine Alice nel salto in alto è tredicesima con 90 cm (356 punti), nel vortex è dodicesima con 14,22 (200 punti) e nei 1000 conclude tredicesima con 5’32”55.
In campo maschile
Adil Boubakraoui è settimo con 946 punti,
Luca Militello è nono con 819 punti e
Emanuele Cubeddu è decimo con 546 punti.
Adil riesce a superare la misura di 1 m nel salto in alto e si posiziona al decimo posto (348 punti), nel lancio del vortex è settimo con 27, 51 (332 punti) e nei 1000 m giunge quinto, nonostante fosse rimasto nel gruppo dei primi fino agli ultimi trecento metri, con il buon tempo di 3’46”87 (266 punti).
Luca si migliora nel salto in alto con la misura di 1 m 20 che gli permette di giungere al sesto posto (504 punti), nel vortex lancia a 23 m e giunge al decimo posto (262 punti) e nei 1000 m distribuisce male ma riesce con lo sprint a guadagnare una posizione e arriva ottavo con 4’15”4 (53 punti).
Emanuele salta 1 m ed è decimo (348 punti), nel vortex lancia a 18,86, ottenendo il suo primato di oltre tre metri, e si posiziona all’undicesimo posto (198 punti) e infine nei 1000 m è undicesimo con 4’31”67.